" L'ABBANDONATO "

Questa e' la storia di Marco cosi' si chiama un bambino come
tanti, felice come non mai. Ma ieri il destino ... Ora e' rmasto
solo, gli hanno detto che la mamma ed il papa' sono saliti in
cielo, e lui ogni mattina rivolge uno sguardo lassu', per
sentirsi pi' sereno durante il giorno. Alla sera,poi,dice sempre
una preghierina prima di adormentars. Marco,ora avra' tre anni,
forse piu':occhioni versi,nasino all'insu',sta trascorrendo
l'infanzia preso la nonna, che si e' presa cura di lui. E' un po'
abbandonato a se' stesso, essendo la nonna vecchia e con poca
salute. Ha i capelli biondi e tutti ricciolini, veste con una
camicetta bianca,calzoncni blu,bretelle una su' una giu'; a
vederlo,sembra gia'un omettino. Quando sorride,poi,si vede che
gli manca un dentino,che lo rende piu' simpatico e carino. Ogni
giorno,la nel parco,quando il sole dardeggia nel cielo limpido e
sereno, lui e' felice di giocare tra i suoi raggi dorati. Tra
gli alberi gli uccellini, volano di ramo in ramo,cinguetando,lo
salutano cosi':"Cip,cip,ciao,ben tornato!"Marco, felice come un
tempo, appoggiandosi al bordo della vasca, guarda divertito i
pesciolini che gli si avvicinano, ed appena allunga la manina per
accarezzarli,questi guizzano via veloci come
razzi,nascondendosi,poi,fra le piccole pietre laggiu',in fondo
alla vasca . Poi, gira e rigira, rincorre le varipinte
farfalline, che al suo arrivo, volando di fiore in fiore,
sembrano un sussurrare: "Son qui,son qua,ciao,ciao,bel bambin!"
C'e' un va e vieni di formichine vicino ad un grande albero, ma
esse non fanno caso alpiccolo Marco che,con un piccolo
sato,passandovi sopra, si avvia fra i grandi alberi dove si trova
una statuina a lui nota, fra le tante che si trovano li'. E' un
piccolo angioletto di marmo che,al vederlo con quel suo eterno
sorrisetto e la manina tesa,sembra lo inviti dicendogli: "Ciao, o
mio bell'amichetto!" Marco, dimenandosi e dondolandosi per
cercare le paroline giuste, gli fa infine un discorsetto, ed
alzandosi sule punte dei piedini, gli da un "buffetto"sulla
guancia, gli manda un bacetto con la manina, e corre via veloce,
si nasconde dietro ad un grande cespuglio, piange. Piange, solo
lui sa il perche'. Nel suo cuoricino, mille sogni sno ormai
svaniti,mille cose sono perdute, prima di essere vissute, nella
suapiccola grande fantasia e realta'. Quando il sole volge al
tramontare. e' triste il suo cuoricino al doversene andare, e il
suo meraviglioso mondo lasciare. Con la manina saluta gli amici
sinceri che non fanno del male: e' un mondo reale.
Cantand in coro i grilli lo salutano
cosi':"Cri,cri,ciao,ciao,buona notte sogni d'oro!" Gli uccellini
sono gia' ai loro nidi. Le farfalline gia' dormono suoi
fiorellini. I pesciolini sono tutti nei loro lettini. Cosi' pure
le formichine sono a dormire. Anche l'angioletto e' salito in
cielo, aspettando l'alba, per ritornare, poi, dal suo amichetto.

di SERGIO TODERO
Caselp. n.I Via A Volta,6
Cervignano 33052 UDINE