ERRORI DI STAMPA

La cow twentury dog

presenta

L'INCONTRO DEI SETTE SECOLI TRA I FRATELLI CIMA E LIGA DELLA FAMIGLIA BUE

I
DESCRIZIONE
Il sole azzurro stava sorgendo su un cielo scarlatto che rigava di
viola i profili delle case di Accesso il ridente (anche se senza
demnti) paesello sui colli moscati dalle mosche.

Cima della famiglia bue aveva appena finito di pregare in ginocchio
e con la faccia per terra il Cristo del perizoma metallico che un
certo numero di anni dopo avrebbe subito una rovinosa alluvione.

Indossava il saio di prammatica non solo per le penitenze che pote-
vano necessitarsi all'improvviso ma anche per le umprovvise impel-
lenze corporali alle quali si ovviava con una semplice alzata delle
vesti.

Dall'altra parte della piazza incedeva Liga della famiglia Bue con
una faccia sporca di muco e un'andatura instabile a causa delle
grucce finte fregate a uno storpio della sua casa di cura.

Aveva un giobbotto di antilope Kazzakistan quasi maculato (le
macchie sparse un po' dappertutto compreso il sopracciglio destro
sembravano delle eiaculazioni precoci di un toro giovane e poco
esperto).

Un pantalone alla saltafosso e un paio di scarpe ereditate dalla
zia Veronica (una santa donna timorata di Dio e dei parenti che
aveva soltanto un neo e non era quello a forma di pene sotto il
capezzolo del seno sinistro)) completavano l'abbigliamento.

Liga e cima erano due gocce d'acqua copie perfette talmente identiche
che non combaciavano in niente tanto e'
vero che l'uno amava la
solitudine e l'altro amava circondarsi continuamente di uno stuolo
di pecorai.

Fu cosi'infatti che Cima si fece fottere da uno di essi tra i piu'
scaltri un giorno di ottobre con l'aiuto di un sasso intelligente
che si presto' dietro compenso alla precisione finanche di un cerchio.

Riconosciuto che ebbe il fratello Cima si slancio' a braccia aperte
correndo il rischio di svenire in cagione dell'odore al piretro con
pino silvestre contro il logorio della vita moderna proveniente da
Liga.

Soprattutto rischio' di restare nuovamente inculato ( quasi una male-
dizione) non essendo a conoscenza della particolare malattia di Liga
che lo portava ad andare subito al nocciolo della questione sessuale
ogni qualvolta vedeva nei pressi una sottana.

Tutto questo perche'
a sua volta Liga non era a conoscenza delle usanze
dei tempi del fratello Cima quando quasi tutti portavano le gonne e
toccavano i pantaloni solo a chi aveva puranche i coglioni.

Chiariti che furo gli equivoci e portatisi che furo alla piu' nomata
taverna di Accesso ( con Cima gurdingo seduto dalla parte del tavolo
con le spalle al muro) incominciarono a parlare dei sette secoli che
li aveva divisi.

II
DIALOGO

C. Dunque... fratello mio... per prima cosa... mi devi togliere una
curiosita'...ecco... ma la lingua...e' cosi'
cambiata?... o non si sa piu'
scrivere?...leggo sui muri tante sciocchezze...ecco li'
alla finestra...leggo "TUTTI LIBERO"...doppio errore... dovrebbe
essere"TUTTI LIBERI"...-

L.- ...grrnn...grouh...gre'
vero...oggi regna l'ignoranza...oltre
a certi errori... sui muri trovi anche parolacce..."IL PRESIDENTE
NON E' UN LADRO"...per esempio..."LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI"...-

C.- Hai capito! ... e io che non credevo ai miei occhi... e neanche
alle orecchie... quando ho sentito gli uccelli cinguettare... mentre
una volta parlavano... come dimostrero' frate Francesco...eh...che
tempi...che tempi...-

L.- Grohanno cambiato tutto... non c'e'
piu' sicurezza che a propo-
sito degli uccelli...ieri...chi ti incontro?... una bella donzella
...mi chiama...e che fa?...indovina un po'!...mi invita in camera
...e che scopro?...tutto artificiale...seno...culo...cosce...
capelli e peli...dentiera e unghie...di vero ci aveva solo l'uccel-
lo!...-

C.- Tempi duri per gli uccelli...fratel mio...e pensare che tanto
tempo prima...dico...si sapeva cosa vedere...e dipingere...c'era
la Sacra Bibbia...il Vangelo...le vite dei Santi...il pensiero e
l'estasi...chi valeva faceva...chi sapeva taceva...niente penti-
menti...ne'
pentiti...-

L.- Grah...e grazie... altre civilta'...oggi che vedi?...l'amico
Andy con i pomodori in scatola...la bottiglia di Coca Cola in mano
...Marylin...mentre Mao la benedice...serigrafico e non serafico
...c'e'
il Christo che nasconde e non rivela...c'e'
il Fontana che
taglia e non rammenda...e con i Burri si sodomizzano le modelle...-

C.- E va bene...ma dimmi...i pecorai sono ancora di moda?...-

L.-Che non ti e'
bastato una volta?...vuoi farti fregare ancora?...
da qualcuno raccomandato...non da qualche frate...ma da qualche
don...il don...il don che si da ai preti e...-

C.-...e ai mecenati?...sai...quelli che hanno danno e fanno...
come state?...-

L.- Gnah...ggi ti riferisci forse ai magnacci?...molto diffusi...
soffusi?...e profusi...che il motore regge ancora...oliato dai
verdoni...e anche dai bianconi e dai rossoni...un grande bandie-
rone nazionale...tipo calderone o cestone del tarallaro...-

C.- E i grandi uomini?...visto che di donne non se ne parla...
che fanno?...si possono paragonare...dico...a quelli dei miei
tempi?...c'era Jacovone Di Tortoto che stendeva laudi in versi sul
terrazzo del suo convento...Bonifacio che fondo' il primo asilo
papalino per ragazze-madri in vena di partorire...Dante L'ali e
Ghiero L'Ali cognome del padre e Ghiero cognome della madre...
Giovanni il boccaccio Ventitreesimo figlio di Buonabocca da Chiavari
...-

L.- Groh...ahem...ci sono...ci sono...e non ricoverati...come
potresti anche pensare...erroneamente...Fratello mittra a passeggio
con la moglie russa compagna Molotov...Sorella P.38 aggirantesi
nei pressi delle redazioni dei giornali...di Bonifaci ce ne sono
ancora...di Boccaccio ci sonoquelli sotto vuoto spinto...

C.-Ohe'
Liga...basta...ho capito...la merda c'e'
ancora...i col-
lettori delle fogne non la contengono piu'...ed essa si riversa
liberamente per le strade...a questo punto mi serve un posto...
voglio stare in pace...sai ce c'e'
qualche posto di portinaio
di portiere di quardiano magari?...-

L.-Grahaspetta...fammi pensare...ci sarebbe un posto da guardiano
o da ...guardone?...non tiricordo bene...un posto qui'vicino...
in Fiorenza...guardiano alla Loggia dei Lenza...saresti proprio
indicato...tu che dormi spesso...perche'
puoi starci anche allo
stato di sonno!-

1978
(guest star:peppe rosamilia)

SALVATORE DE ROSA
Via Gramsci, 22
84015-NOCERA SUPERIORE
SALERNO-ITALIA

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