RADIO OLIMPO

 

il direttore responsabile (Gianni Romizi) alla consolle :))

 

Roberto Sforna, anima della radio e sua memoria storica, dopo lungo insistere ce la racconta sinteticamentre così:

 

"Nasce nell’estate del 1982.

Rustici Giancarlo, Lucio Arnone ne sono i proprietari.

Roberto Sforna il fac totum.

Gianni Romizi direttore responsabile della testata.

Collaborano alle trasmissioni Bruno Mangani, Renzo Piazzoli, Francesco Tancini con la sua musica celica, Alberto Argirò Jazz & Fusion, Flavia Fratoni, Luca Aglietti, Piero Sorcini con il suo ospite fisso, l’artista, Silvano D’orsi, Giuliana Paffarini, Tiziana Tosti, Mauro Cianetti, Mauro Ricci Tortoioli,Edoardo Cormanni,

Ermanno Cormanni, Angelo Dottori,Rita Di Pasquale(la ballerina) .

La radio si distingue per la sua diversità, programmi come “L’operetta”(Mangani) “Salviamo i grigi”(Romizi) “Un condor sull’olimpo”(Sforna) “Dove vai con quell’elica”(Fratoni – Aglietti) nonché gli indovinelli in latino fanno sì che la concorrenza ci faccia dispetti (disturbi vari e interferenze durante le trasmissioni) culminado con il furto del ripetitore situato a Bettona , nell’estate del 1983.

La radio cessa la sua attività nell’estate del 1985 cedendo la mitica frequenza 88.100 (che errore) ora in possesso della RAI.

PER UN PO’ ABBIAMO FATTO EPOCA “CHE SPETTACOLO :)"

 

ECCO IL LINK AND ALCUNI JINGLE, L'AUDIO in alcuni casi è pessimo MA SERVE SOLO PER RICORDARE :))

 

JINGLE 3 "Radioo Olimpoo.."

JINGLE 2 "meglio del video..."

JINGLE 1 "telefona a.."

 

ANCORA SULLE TRASMISSIONI DI RADIO OLIMPO:

Oltre a musica prevalentemete rock e pop molti programmi per così dire "atipici" caratterizzavano la nostra radio.

Fu grande ad esempio il successo di Bruno Mangani con "Santi, santini e santoni" dove illustrava i pezzi della sua collezione di santini con la storia molto romanzata dei protagonisti (a seguito delle nostre trasmissioni poi lo chiamarono in RAI); sempre Bruno raccontava in radio storie al cui confronto il libro Cuore di De Amicis è ottimista e ridanciano, in quei racconti la tragedia non dava scampo ai protagonisti in un crescendo di sfortune tanto grottesco quanto, esilarante riuscendo ad astrarsi dal triste fatto narrato , esilarate:

per chi ha coraggio ecco il link ai testi delle storie di "Catene, lacrime e figli di nessuno":

1.1 anche i camionisti hanno un cuore
1.2 addio mia piccola marta
1.3 un amore risorgimentale
1.4 tua o di nessuno
1.5 ho chiuso in soffitta il mio abito da sposa
1.6 onderggia vuoto il trapezio
1.7 questo bimbo è solo mio
1.8 poteva essere suo figlio
1.8 un amore più forte della morte
1.9 insegnami ad amare
1.9.1 soffre e piange il papà

2.1 la nostra piccola Ilaria
2.2 una madre dal cuore di pietra
2.3 bianchi gabbiani sul mare di Aprile
2.4 il profumo delle pervinche
2.5 la mammina di ottavio
2.6 il sole dell'Oregon
2.7 gli occhi che non videro mai

Scrivo con piacere anche di un mia trasmissione dove il luogo comune ambientalista era completamente stravolto da interviste e racconti su quella che il poeta definiva "la natura Matrigna". Così Edi raccontava del luogo idilliaco dove raccoglieva le nocchie e della repentina ributtante invasione di vermi sulle sue braccia; Amedeo narrava della bontà del cemeneto per la pulizia delle fooreste con il grottesco slogan igienico-salutista "asfaltiamo i boschi":))) e Luciano, medico, illustrava con dovizia di particolari la bontà di minuscole iniezioni di cemento per i casi di impotenza... molta ironia e tante facezie per una trasmissione dal titolo "SALVIAMO I GRIGI"

"SALVIAMO I GRIGI" link alla I parte su YOUTUBE (da "la vita quotidiana in Roma" a "w la città":)

"SALVIAMO I GRIGI" link alla II parte su YOUTUBE ( da "fumo dei camini di Terni segno di progresso" ad "asfaltiamo i boschi":))

"SALVIAMO I GRIGI" link alla III parte su YOUTUBE (vogliamo solo animali utili":))

Già il testo del comunicato stampa con cui allora veniva presentata ai giornali era un programma:

c'è scritto:

COMUNICATO STAMPA
“Sembra che lascino branchi di lupi sui monti di Norcia
Qualcuno dice di aver visto lanciare cassette piene di vipere nelle campagne
Ed io mi chiedo:
Chi proteggerà le pecorelle dai lupi?
Chi salverà dal morso fatale il visitatore del bosco?
Ci sarà mai qualcuno a cantare la struggente bellezza del cemento assediata dala natura selvaggia?
Per questo vi imploro:
SALVIAMO I GRIGI ! Salviamo i grigi è più di un programma è un monito che Radio Olimpo vi rivolge prima che sia troppo tardi.
Prima che le autostrade tornino da essere invase dai rovi…
Prima che nella notte i lupi ululino sotto le nostre case…
SALVIAMO I GRIGI !
La prima putata andrà in onda sugli 88.100 Mhz e sui 95.100 Mhz di Radio Olimpo Mercoledì 21 Novembre alle ore 17.30.
Buon ascolto.”

 

Leggevamo poi i tutti i racconti o le poesie che chiedevamo fossero inviati alla nostra cassetta postale n. 156 delle poste centrali di Perugia; tra i molti collaboratori "esterni" come non citare l'amico Cesare Boni "Tecnico diplomato" di Montecatini Valdinievole... ECCO IL LINK AD ALCUNI TESTI ORIGINALI, poi liberamente ridotti adattati alle esigenze della trasmisione radiofonica.

Erano tanti gli amici che trasmettevano o partecipavano i vari modi alla radio, da Ugo Orlandi che per un'oretta faceva il DJ disco music ad Alberto Argirò che madava jazz-rock...

In primis vanno conunque citati Giancarlo Rustici e Licio Arnone che con Roberto Sforna erano il trio fondante della radio di cui ero il direttore responsabile che semplicemente doveva registrare la testata giornalistica, salvo conosciuti gli altri entusiasti della radio del monte più alto che c'è, appassionarmi e dare il mio contributo nell'organizzazione e gestione delle trasmissioni.

Segue una lista d'epoca di alcuni impagabili collaboratori, tutti gli altri non me ne abbiano se al momento non ci sono stante la promessa che citeremo tuttiappena rinverdito il ricordo di quei primi anni '80 ormai, ahimè, piuttosto lontani.

20170215 Gianni Romizi

E pian piano dai cassetti vegono fuori i nastri con gli spezzoni di altri programmi di Radio Olimpo... seguono i LINK a YOU TUBE e qualche breve nota esplicativa:

"Un condor sull'olimpo" era un programma pomeridiano di un'ora musica blues e rock con in mezzo qulche argomento di cui si parlava di volta in volta,"Mi ricordo - racconmta Roberto Sforna- che in una di queste trasmissioni parlai dell'aereo F 104 dell'aereonautica militare perchè avevo un amico maresciallo che stava a Grosseto e mi aveva parlato di questo aereo nato da un missile sbagliato, ma soprattutto era MUSICA!!"

" Dove vai con quell'elica" era un programma contenitore della domenica mattina della durata di due ore, che conducevano Flavia Fratoni e Luca Aglietti, all'interno gli argomenti da trattare li sceglievano loro di volta in volta, ma come era nostra abitudine era fatto tutto in forma ironica, che ne so, dalle ricette di cucina al gossip, la sigla ne è la prova:)

"L'operetta" trasmissione sul tema di Bruno Mangani, sempre Bruno curava anche la rubrica della posta "LE RAGIONI DEL CUORE" abbiamo recuperato qualche testo, per leggerlo clicca qui su LINK

"Addio mia bella, addio" Programma di letture e riletture di Gianni Romizi da "Radio Olimpo" Perugia del 15.11.1982

"Il mondo in maschera" Storie di fantascienza lette da Luca Aglietti, un "audiolibro" di un'ora e 21' da "Radio Olimpo" Perugia di allora

R.T.I. , la radio televisione italiana di Perth, West Australia, grazie all’amico Massimo Perotti   registrò per RADIO OLIMPO un nastro di novità musicali condotto da Franca Roberti e Bruno Napolitano, Massimo Perotti loro ospite, che Roberto Sforna ha messo in onda durante la trasmissione del mattino “Succo d’arancia” del 25/3/1984 con tanto di pubblicità D.O.C. "il ruspantino, il galletto del contadino chi chi ri chi" :) e allora, come si diceva in radio, “buon ascolto” del link all'mp3 dei circa 40 minuti di trasmissione

 

Si trasmetteva da sotto casa di Lucio Arnone, bontà sua, ovvero da qui:

email: archive@perugiamusica.com
fax 075 833316
cell. 328 3343032

 

SITO IN COSTRUZIONE 20120602 e 2017-02/03